Le pieghe del manto scendono delicatamente attorno al viso e lo incorniciano.
Una luce tenue si diffonde armoniosamente conferendo alla scena un tono intimo, sussurrato.
L’immagine virginale viene rinvigorita dal guizzo rapido del cagnolino di ispirazione pontormiana. Pontormo, ritrattista fiorentino del XVI secolo, uno dei più importanti esponenti della corrente anticlassicista, realizzò il Ritratto di Dama con cagnolino. Già dal Cinquecento si diffonde, infatti, tra le donne di alta estrazione sociale, la moda di farsi ritrarre con i propri animali.