VITA

Nacque probabilmente a Catania il 6 novembre 1848. Conobbe Antonino intorno a diciannove-vent’ anni e lo sposò a ventuno il primo luglio 1870. Era una donna melanconica, probabilmente affetta da disturbo ciclotimico della personalità come si può desumere dalla lettura del suo diario, che riporta, trascritte, tutte le lettere che inviò al Gandolfo negli anni precedenti il matrimonio. All’interno di questo libricino sono poi conservati dei fogli staccati con alcune poesie scritte prima e dopo il matrimonio, di cui però solo una è datata (20 novembre 1873). L’indole della donna, i suoi timori di non essere amata e di essere abbandonata per altre donne, emergono prepotentemente dalla lettura di queste pagine, accanto a rari momenti di felicità, vissuta, tuttavia, in maniera quasi estatica, maniacale. Giovanna morì suicida il 28 gennaio 1874 (suicidio peraltro già tentato, sebbene in maniera piuttosto maldestra, durante il fidanzamento con Antonino); il figlio di lei, Luigi, scomparve l'anno successivo per una difterite.